Cosa pensano alcuni esperti analisti in merito alla probabilità di uso di armi nucleari in Ucraina.
Nonostante le ripetute minacce di Putin e della sua cerchia su un possibile utilizzo delle armi nucleari nella guerra in Ucraina, alcuni analisti ritengono questa soluzione abbastanza improbabile. Ma è pur vero che la Russia dispone di un ampio arsenale nucleare che spaventa non poco.
“Se i russi non sfondano nel Donbass si profila il rischio di un impiego di un’atomica tattica come quelle sganciate su Hiroshima e Nagasaki” ha commentato l’esperto Mergelletti. Il consigliere alla sicurezza e all’antiterrorismo, inoltre, ha spiegato che “dopo l’atomica tattica c’è quella strategica che può distruggere un’intera nazione”. Ma questo presagirebbe la Terza Guerra Mondiale e come dice l’esperto se questo accadesse “sarebbe l’inizio della fine del mondo, perché appena Putin sgancia la sua atomica un’altra di pari o superiore potenza gli arriva a Mosca. E se comincia la guerra globale muore l’umanità” ha evidenziato Mergelletti.
L’esperto ha fatto una distinzione tra bomba atomica tattica e bomba atomica strategica. La differenza tra le due intercorre in termini di potenza. La prima ha un potenziale distruttivo ridotto e sono diversi gli scopi per cui i due tipi di armi vengono impiegate. Le armi nucleari tattiche sono meno potenti e quindi vengono usate per distruggere obiettivi mirati e non per ottenere la massima distruzione.
La Russia si sta esercitando per sganciare la bomba atomica
Le bombe sganciate in Giappone alla fine della Seconda guerra mondiale oggi potrebbero essere considerate di potenza ridotta e quindi armi tattiche. Le armi nucleari strategiche invece sono più potenti e possono causare danni inimmaginabili. Queste armi possono devastare e distruggere intere nazioni oltre a provocare un immediata e uguale risposta da parte di altri stati. Sarebbe la distruzione del pianeta.
Il rischio di un utilizzo di queste armi da parte della Russia sembra crescere dopo che nelle ultime ore l’esercito ha effettuato alcune esercitazioni che hanno suscitato preoccupazione. L’esercito russo si è esercitato con attacchi simulati di missili capaci di esportare testate nucleari. La notizia è stata confermata e diffusa dal ministero della difesa che ha aggiunto che le unità hanno effettuato anche “operazioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica”.
